Mettersi in discussione, lavorare su di sè e sulle proprie relazioni, sviscerare pensieri ed emozioni, scendere sempre un pezzetto più in profondità.
Alcuni pensieri condivisi dalle nostre ragazze sulla propria esperienza:
“È proprio quando non ci pensi più ed hai altri progetti per la testa che le cose cambiano rotta improvvisamente, proprio come una virata o una strambata!
Recuperata all’ultimo come si leva l’ancora dal mare prima di salpare, un mattino arriva la telefonata inattesa e devi decidere nel giro di un paio di giorni se partite oppure rinunciare.
Combattuta tra mille dubbi e paure aderisco alla proposta We Will Care Onlus.
Si parte, destinazione Caprera. La certezza che qualcosa di insolito mi attende.
Subito Caprera col suo mare e le coste uniche mi affascinano, ma è solo l’inizio.
La settimana è scandita da orari ben rigidi che ho condiviso con un gruppo di donne fantastiche. Ci siamo attribuite il nome di #insiemenellamarea, nome in cui ci identifichiamo.
La cocomeraia raccoglie il nostro lavoro interiore, risate e lacrime, sorrisi e sguardi, strette di mano e abbracci, storie di vita, guidate della nostra psicoterapeuta Alice.
Giornate piene dai ritmi incalzanti!
Le comandate sono novità per me come i bagni alla turca e i Tukul. Non sono mancate le sveglie “tipo adunata” e le canzoni la sera al suono della chitarra.
E poi la vela con la sua terminologia tutta da imparare. Comandi ricorrenti in barca: “Cazza il fiocco” , “Lasca la randa”, “Pronti per la virata?” “Orza, orza”.
Riconoscere il vento, bolina, lasco.
La regata vinta l’ultima giorno mette alla prova ciò che abbiamo imparato con un pizzico di vento a favore. Esulto con l’equipaggio e provo gioia!
Vela, vento, mare, metafora di vita.
Grazie a chi mi ha aiutato a vincere le mie paure, grazie a chi mi è stato accanto. Torno arricchita di emozioni.”
Daniela
“Le levatacce, le comandate, le turche, gli orari, i ritmi scanditi dal rintocco della campanella, la fatica e le ore di sonno che ti mancano e poi dall’altra parte il mare, la psicoterapia, la gioia della condivisione, le compagne di viaggio, le risate, la nostra instancabile Alice, la barca a vela, l’ebbrezza del vento tra i capelli, la voglia di stare bene e di riscoprirsi forti, lasciando andare paure, pensieri e preoccupazioni. Questo è Caprera che segna l’inizio di una nuova rinascita. Perché la vita ti insegna che a volte occorre fermarsi, rallentare, rimettersi in gioco e ritrovare il centro.
Questo progetto è stato un dono della vita per il quale avrò sempre un profondo senso di gratitudine. Caprera mi ha fatto sentire accolta, ha curato le mie ferite e finalmente mi ha restituito il sorriso.
Caprera nel cuore.
Eternamente grata.”
Antonella
“Navigando verso il vento ho provato delle sensazioni meravigliose che porterò via con me. Le difficolta ‘ iniziali come le ansie e le paure sono state allontanate dalla sensibilità del mio equipaggio e della sua CURA. Gli abbracci e gli sguardi mi hanno fatta sentire coccolata e protetta . Un’ esperienza unica e stupenda che mi mancherà.”
Daniela
“Il mio coraggio e la mia volontà sono all’altezza dei miei sogni”
Claudia
“Ho navigato per 7 gg insieme ad uno splendido gruppo alla ricerca del vento e della direzione favorevoli. Ora la navigazione continua a terra, e voi ci sarete comunque e farete parte del mio equipaggio di vita. Grazie alla nostra psicologa Alice, ad Aurora, Cecilia, Paolo, Luca, Frank, Ruggero per avermi regalato la loro esperienza e il loro calore. Ed ora buon vento a tutti!”
Laura
“Il mare negli occhi , il vento nelle orecchie . La vita nel cuore che batte.”
Caterina