Uno gli aspetti psicologicamente più difficili da affrontare quando ci si ammala di cancro, è sicuramente la caduta dei capelli. I capelli sono parte integrante dell’immagine corporea di sé e la loro caduta espone spesso a difficoltà non solo personali ma anche sociali. Una persona completamente priva di capelli rimanda immediatamente, nell’immaginario collettivo, alla malattia. Spesso la caduta dei capelli è vissuta dai malati come una sorta di immediata dichiarazione al mondo: “sono malata, ho il cancro”.
Molti pazienti, inoltre vivono la caduta come una perdita di bellezza e appeal sessuale. I giovani e le donne sembrano essere le categorie di pazienti più soggette a disagi psicologici derivanti da questo effetto collaterale. Questi disagi si possono manifestare attraverso sentimenti anche forti di rabbia, ansia, cattivo umore fino alla depressione.
Tuttavia, ci sono pazienti che non vivono la caduta dei capelli in modo drammatico, perché vedono l’evento come “il minore dei mali” rispetto alle difficoltà e alle ansie che l’ammalarsi di cancro provoca e vedono la perdita dei capelli come la conseguenza di una terapia molto forte, ma che li aiuterà e a stare meglio e guarire.
Ovviamente no, ciò che ne causa la perdita sono gli effetti collaterali di alcune delle terapie anti tumorali più diffuse. Vediamo in modo sintetico quali:
Qualsiasi tipo di terapia dobbiate affrontare il vostro oncologo sarà in grado di darvi tutte le informazioni necessarie anche in merito alla caduta dei capelli. Affidatevi ai professionisti e non abbiate timore di chiedere!
I capelli, di solito iniziano a cadere nel giro di alcune settimane dall’inizio della terapia (in linea generale sia con la chemioterapia sia con la radioterapia). La caduta inizia tipicamente con la caduta di alcune ciocche di capelli sia mentre si lavano o si spazzolano sia durante la notte. La perdita dei capelli può essere a chiazze o coinvolgere, progressivamente, tutta la testa. In alcuni rarissimi casi la caduta è molto repentina: nel giro di un paio di giorni i pazienti restano completamente calvi
Nella stragrande maggioranza dei casi i capelli ricrescono. È possibile che la ricrescita inizi già mentre si stanno ancora assumendo le terapie. Con la radioterapia i capelli ricrescono, solitamente, nel giro di 6 mesi dal termine della terapia. Inizialmente i capelli sono molto sottili ma con il tempo la capigliatura torna folta come prima. I “nuovi” capelli possono essere più ricci o più fini di prima e in alcuni casi possono anche essere di colore leggermente diverso.
Solo in alcuni rarissimi casi è possibile che i capelli non ricrescano più o che ricrescano solo a chiazze.
Tutti i trattamenti per la prevenzione della caduta sono, ad oggi sperimentali e non vi è evidenza scientifica certa che siano efficaci. I metodi che sembrano, comunque avere maggiori risultati, sono quelli fisici. Tra questi ci sono le cuffie termiche o cuffia di ghiaccio riduce il flusso di sangue ai follicoli attraverso un processo di vaso costrizione, durante il momento di massima concentrazione del farmaco chemioterapico. In questo modo viene notevolmente limitato l’assorbimento del farmaco al livello cellulare. Questo metodo ha effetti collaterali quali cefalee, disagio fastidio per la sensazione di freddo localizzata. Un metodo analogo ma con meno effetti collaterali sembra essere la scalp cooler o cuffia ipotermica, questa riduce, in modo costante e graduale, la temperatura della testa a circa 4 gradi centigradi. In tutti e due i metodi il successo del trattamento varia molto da paziente a paziente, dal tempo e dal tipo di farmaci chemioterapici assunti.
La cuffia termica è attualmente disponibile solo in alcuni ospedali e centri di eccellenza.
Un modo per nascondere la caduta dei capelli è l’utilizzo di parrucche e toupet che si trovano disponibili in diverse varietà di pettinature e colori. Un bravo parrucchiere di fiducia può dare consigli per la scelta della parrucca più adatta.
Un’altra alternativa molto diffusa per nascondere la perdita dei capelli è l’utilizzo di cappelli di colori e stili differenti e di foulard che sono leggeri e facili da indossare. Prediligere sempre cotone, lana leggera e tessuti misti perché seta e simili hanno tendenza a scivolare facilmente.
Quando i capelli cominciano a ricrescere
Info sull'autore